lunedì 7 gennaio 2013

I bicchierini dolci

Per la Befana, in occasione di una cena dai suoceri, ho preparato degli sfiziosi dessert monoporzione. La ricetta questa volta non è mia: l'ho trovata su un golosissimo supplemento di Alice Cucina dedicato ai "Dolci al Cucchiaio" (serie "I colori della cucina", dicembre 2011). Sono dei bicchierini dolci a doppio gusto: panna cotta al cioccolato bianco con frutti di bosco e crema di cioccolato con pistacchi. Ecco il risultato, composto con l'aiuto della mogliettina!


Bicchierini con panna cotta al cioccolato bianco con frutti di bosco
Ingredienti (per 4 persone)

150 g di cioccolato bianco
500 ml di panna fresca
3 fogli di colla di pesce
frutti di bosco (nella ricetta originale, fragole)

Fate ammollare la colla di pesce in acqua fredda. Intanto, tagliate a pezzetti il cioccolato bianco, quindi fateli fondere a bagnomaria in una casseruola con la panna. Quando è fuso, levate dal fuoco e incorporate la colla di pesce, ben strizzata. Versate il composto in piccoli bicchierini e lasciate raffreddare in frigo per 30 minuti circa. Quando il composto avrà iniziato a solidificarsi, aggiungete i frutti di bosco e mettete nuovamente in frigo per 1 ora circa. Trascorso il tempo, levate, portate in tavola e servite.


Bicchierini con crema al cioccolato e granella di pistacchi
Ingredienti (per 6 persone)
200 g di cioccolato fondente
2 bicchieri di latte
300 ml di panna liquida
150 g di zucchero
1 cucchiaio di maizena
1 baccello di vaniglia
3 tuorli d'uovo
pistacchi già pelati

Scaldate il latte e la panna in una casseruola con la vaniglia, incisa per il lungo. Intanto rompete i tuorli in una ciotola capiente, unite lo zucchero e montate con una frusta fino ad ottenere un composto spumoso. Quindi incorporate la maizena. Eliminate il baccello di vaniglia, aggiungete il latte con la panna al composto preparato e mescolate. Versate la preparazione in una casseruola, mettete su fuoco basso e fate ispessire la crema (non troppo, perché raffreddandosi diventerà più soda), mescolando continuamente, senza mai arrivare al bollore. Levate dal fuoco, aggiungete il cioccolato grattugiato finemente e mescolate. Distribuite la crema nei bicchierini, lasciate raffreddare e mettete in frigo per almeno 2 ore. Poco prima di servire, cospargete con i pistacchi, tritati grossolanamente.

sabato 5 gennaio 2013

Il risotto cardi e zafferano

Rieccoci qua! Già da alcuni giorni avevo in casa dei cardi, ortaggi di stagione assai gustosi, con un sapore molto particolare che è una via di mezzo fra i carciofi (con i quali hanno in comune il tipico gusto amaro) e il sedano. Incerto su come cucinarli (gratinati? in insalata?), alla fine mi sono deciso per un bel risotto caldo caldo per riscaldare una serata invernale e nebbiosa... Questo è il risultato:



Ingredienti (dosi molto abbondanti per due persone - piatto unico)

300 g di riso carnaroli
3-4 coste di cardi
1 cipolla dorata piccola
1 bustina di zafferano
2 cucchiai di farina
30 g di feta (o altro formaggio fresco che avete in casa)
parmigiano grattugiato
brodo vegetale
succo di limone
vino bianco
latte
olio e.v.o.
burro
sale
pepe

Pulire i cardi e tagliarli a pezzetti di 1-2 cm di lunghezza, quindi farli bollire in una pentola con acqua salata e farina. Quando saranno cotti (10-15 minuti circa, in modo che rimangano un po' al dente), scolarli e metterne da parte poco meno della metà, che condirete con olio e succo di limone. Frullare i cardi rimanenti con poco latte, feta, sale e pepe a piacere, in modo da formare una bella cremina.

Fare soffriggere la cipolla tritata finemente nel burro a fuoco dolce. Aggiungere il riso e farlo tostare per 2-3 minuti a fuoco vivace, quindi sfumarlo con il vino bianco. Una volta evaporato il vino, cuocere il riso aggiungendo poco alla volta il brodo vegetale in modo che il riso sia sempre coperto. A metà cottura aggiungere lo zafferano e la crema frullata in precedenza. A cottura ultimata, mantecare a fiamma spenta con il parmigiano grattugiato e lasciare riposare per alcuni minuti. Servire decorando con i cardi precedentemente messi da parte e scaglie di parmigiano. Come ulteriore decorazione, si possono aggiungere dei semi misti, es. papavero, sesamo, ... (come nella foto) o del pepe nero schiacciato.

giovedì 3 gennaio 2013

L'insalata esotica

Lo so, siamo a gennaio, il 2013 è appena iniziato e mancano ancora troppi mesi all'estate... ma perché non fare finta che sia già arrivata con un'insalata dal gusto esotico? Anche perché, dopo il cotechino e le lenticchie di ieri, è meglio rimanere leggeri... Questa sera ho preparato, come piatto unico, un'insalata con ananas, melagrana e gamberi al sapore di lime e cocco, accompagnata con fette di pane ai cereali. Buon appetito!


Ingredienti (per 2 persone):

valeriana
1 ananas
1 melagrana
pinoli
gamberi
cocco grattugiato
1 lime
Martini dry
olio e.v.o.
sale
pepe rosa
coriandolo
erba cipollina

Versare 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva in una padella e fare saltare i gamberi a fuoco vivace. Dopo 2 minuti circa sfumare con il Martini dry, aggiungere un pizzico di sale e unire la scorza grattugiata di 1 lime. Quando il liquido è evaporato, togliere la padella dal fuoco e "immergere" i gamberi nel cocco grattugiato.

Tostare leggermente i pinoli. Preparare il condimento emulsionando l'olio extra vergine di oliva con il succo del lime e aggiungere a piacere sale, erba cipollina, pepe rosa, coriandolo (e un po' di paprika se volete un gusto più piccante). Disporre nel piatto un letto di valeriana, aggiungere l'ananas a cubetti e i chicchi di melagrana, condire con l'emulsione e completare il piatto con i gamberi e i pinoli.

mercoledì 2 gennaio 2013

Il cotechino "ingiacchettato"

Buon 2013 a tutti!!! Stasera in scena gli avanzi di capodanno! Un classico rivisitato: l'immancabile cotechino, "rivestito" per l'occasione con una crosta di pane. O quasi... Non avendo tempo di preparare la pasta per il pane, ho usato una bozza di pasta per la pizza già pronta comprata nel supermercato di fiducia. Il risultato è una bella pagnotta con la sopresa suina al suo interno, molto apprezzata anche dai non amanti dell'insaccato di fine anno. E, per contorno, le altrettanto immancabili lenticchie!


Ingredienti per il cotechino:

1 cotechino precotto da 500 g
1 bozza di pasta per la pizza (o pasta per pane)
senape
1 tuorlo d'uovo
semi (sesamo, papavero...) per la guarnizione

Fare bollire il cotechino in acqua calda secondo le istruzioni riportate sulla confezione, accorciando di 5 minuti circa il tempo di cottura (dal momento che la cottura verrà completata nel forno). Praticando una lieve incisione lungo la direzione del cotechino, rimuovere completamente la pelle. Stendere la pasta per la pizza fino a una dimensione tale da permettere di arrotolare completamente il cotechino. Spennellare la pasta con la senape e "incartare" il cotechino. Per un risultato più estetico, praticare delle piccole incisioni sul lato superiore (senza tagliare la pasta), spennellare con il tuorlo d'uovo (diluito in un po' d'acqua) e aggiungere dei semi vari per la decorazione. Mettere in forno preriscaldato a 200° e cuocere per circa 20 minuti, o comunque fino a quando la "pagnottella" non sarà diventata bella abbronzata.


Ingredienti per le lenticchie:

500 g di lenticchie
1 carota piccola
1 cipolla piccola
1 gambo di sedano
brodo vegetale
2 spicchi di aglio
50 g di pancetta
alloro
vino bianco
olio e.v.o.
sale
pepe

Mettere a bagno le lenticchie per 30 minuti circa (se le lenticchie sono piccole, questa fase può essere saltata). In una pentola fare soffriggere in olio extra vergine di oliva i due spicchi di aglio interi, la pancetta tagliata a fettine, e un trito molto fine di carota, sedano e cipolla. Quando il soffritto si sarà ridotto, aggiungere le lenticchie scolate e farle tostare per 2-3 minuti a fuoco alto, quindi sfumare con il vino bianco. Aggiungete il brodo fino a coprire le lenticchie, aggiungete 3 foglie di alloro, regolate di sale e pepe e cuocete per mezz'ora circa alla maniera di un risotto, aggiungendo poco brodo alla volta in modo che le lenticchie siano sempre coperte. Passati 20-25 minuti, vi consiglio di assaggiare regolarmente per trovare il giusto tempo di cottura commisurato alla dimensione delle lenticchie. Verso la fine non aggiungete brodo in modo tale da non dover scolare le lenticchie una volta terminata la cottura (lasciare sempre un po' di liquido perché, anche a cottura ultimata, le lenticchie continuano ad assorbirlo, come un risotto). Rimuovere gli spicchi d'aglio, le foglie di alloro e le fettine di pancetta. Servire aggiungendo un filo di olio a crudo.